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Questa è la domanda! Oltre le mura di cinta?! Chi vive dalla mia parte del muro, che noi privati della libertà non possiamo Oltrepassare. Abbiamo una doppia visione di queste Mura Abbiamo creduto di dare il meglio li fuori per sopravvivere. Di lottare per i nostri figli, le nostre famiglie, perchè potessero avere il giusto nel limite del possibile, per salvarci da questa crisi. Che ha distrutto tante famiglie. C’è chi come me ha ceduto ed ha scelto l’opzione che gli sembrava la più giusta. Nonostante si sapeva che non lo era, cosi si finisce “ristretti” oltre il muro di cinta, cioè “dentro”!!!! Inizia una nuova lotta di sopravvivenza ed è molto più dura, bisogna convivere tra queste quattro pareti, con altre persone, dai caratteri diversi, etnie diverse, pensieri diversi con i quali è difficile trovarsi, e (nella nostra realtà) religioni diverse. Si ha l’impressione di vivere in un mondo parallelo. Dove la solitudine ti soffoca nonostante ci siano altri intorno a te. In una stanza ops! Volevo dire una cella, che io chiamo spesso la Gabbia!! Quando chiudono la porta! “il blindo” ci si sente come rinchiusi in una scatola, nella quale il respiro è limitato nonostante l’unica finestra sia aperta. Per muoversi bisogna aspettare il proprio turno per gli spazzi limitati. Ci si impone delle regole di sopravvivenza le quali sono alquanto naturali vista la realtà. Quanto è BRUTTO, la privacy è limitata per non dire inesistente. Lottiamo per la Sopravvivenza. Perché bisogna lottare per uscire di nuovo oltre il muro di cinta, ed i ricordi che ci danno questa forza sono tutti oltre quelle mura in quella realtà dove non siamo riusciti a lottare e sopravvivere senza peccare. Ed oggi preghiamo !!!!!!!!!!!!! Di certo per tornare dalla parte giusta, il più sani possibile fisicamente ma soprattutto psicologicamente, cosa alquanto dura!!!!!!!!!!!!.

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